ANGELO TENCHIO (1943-1994) fra arte e grafica
Novembre 21 @ 20:30 – 22:00
Visita guidata con Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice m.a.x. museo e curatrice della mostra
Angelo Tenchio (Gera Lario 1943 – Lecco 1994), formatosi come scultore all’Accademia di Belle Arti di Brera, è stato uno degli incisori
italiani più significativi della seconda metà del Novecento. La mostra allo Spazio Officina, curata da Roberto Borghi e Nicoletta Ossanna Cavadini, propone una selezione di pregevoli opere donate dalla vedova Elvira Tenchio e dalle sue figlie Carlotta e Camilla agli
Archivi del m.a.x. museo (CIAG, Centro Internazionale d’Arte e Grafica) relative alla sua produzione compiuta nello studio calcografico Tenchio. Nell’ampio novero di cartelle e di tirature singole realizzate da vari autori spicca un nucleo di circa settanta opere grafiche firmate da Tenchio stesso, di grande livello tecnico: dall’acquaforte all’acquatinta, dal bulino alla puntasecca e acquatinta. In questi lavori l’artista lariano mette in luce la sua attitudine sperimentale soprattutto nell’utilizzo di colori insoliti, di forme ancestrali dalla forte carica visionaria. La produzione grafica di Tenchio è presentata in relazione al punto di arrivo della sua attività di scultore: